Dress-Up Darling – la chiave dell’essere cosplayer
Ultimamente sta facendo parecchio parlare di sé un anime a tema cosplay, in modo neanche troppo silenzioso, si sta facendo conoscere sia tra i manga e man mano anche nel mondo degli anime.
My Dress-Up Darling è un manga del 2018 che è approdato in Italia soltanto all’inizio del 2022, pubblicato dalla J-pop ed è ancora in corso. Con una cadenza bimestrale, questo seinen sta conquistando sempre più persone. Sarà il fascino del cosplay? Non è facile dirlo, ma Shin’ichi Fukuda sembra aver fatto centro.
Dress-Up Darling prende vita grazie ai due protagonisti: Wakana Gojo e Marin. I due iniziano a frequentarsi grazie al sogno di Marin, ovvero fare cosplay per divertirsi. Gojo è totalmente estraneo a questo mondo, ma è bravissimo a cucire e truccare poiché gestisce un’attività di bambole hina. Essendo un seinen, non aspettatevi un anime timido, anzi. La protagonista è abbastanza spudorata, mentre il timido Gojo sarà tormentato da questa cosa.
Inizio un po’ lento, non era riuscito a convincermi. Andando avanti le cose migliorano, riuscendo a strappare ben più di un sorriso grazie alle gesta di Marin. Quest’ultima sembra l’essenza della spontaneità e fa tutto ciò che le pare senza farsi troppi problemi.
Commento
La lettura è piacevole e fluida, priva di punti morti, ma non lo consiglierei a chiunque. Deve essere guardato più o meno nello stesso modo e con la stessa testa con il quale si guarda Food Wars (ci sono parecchie scene ecchi). Il tratto di Shin’ichi Fukuda è pulito, rispettoso delle proporzioni e cerca di mettere sempre in risalto gli occhi delle ragazze e ovviamente i cosplay. I dettagli dei vestiti sono abbastanza visibili.
Ha uno stile abbastanza comune, non troppo riconoscibile in mezzo a tanti colossi. Ma nel suo piccolo questo manga sta regalando tanta spenieratezza a tante persone e per me, questo è già un grandissimo traguardo.
Nyav✨