WOLFSKIN CHRONICLES n. 4

WOLFSKIN CHRONICLES n. 4

Ottobre 28, 2022 0 Di thenerd

Titolo: WOLFSKIN CHRONICLES n. 4

Autori: Renato Umberto Ruffino, Stefano Ratti, Enrico Teodorani, Davide Locuratolo (testi), Ernesto Carbonetti, Alberto Bonis, Marco Orsini, Linda Stefani (disegni)

WOLFSKIN CHRONICLES n. 4

La Prankster Comics è una casa editrice indipendente che si sta mettendo in luce per la varietà e la qualità dei suoi fumetti, realizzati da autori italiani che si discostano dai conformismi dilaganti. Finora ha proposto lavori horror, umoristici e anche alcuni influenzati dai manga. Uno dei prodotti di punta è stata la miniserie antologica Wolfskin Chronicles, incentrata sui licantropi. Le storie si collocano nell’universo narrativo di Wolfskin, una serie che vedremo in futuro, ideata da Baldo Di Stefano e Alessio Nocerino, che ovviamente riguarda i lupi mannari, protagonisti di vicende che si svolgono a Roma. Gli episodi auto-conclusivi di Wolfskin Chronicles, invece, sono collocati in contesti storici e geografici differenti. In questo albo conclusivo, dedicato al compianto Neal Adams, gli autori coinvolti dimostrano di possedere inventiva e versatilità. La prima storia è firmata da Renato Umberto Raffino che delinea una trama coinvolgente e ricca di suspence inserita in una tipica cittadina statunitense contemporanea che sembra mutuata da certi film horror.

Un licantropo, a quanto pare, si aggira in città e sta causando molti guai e, almeno all’inizio, Ruffino gioca sul mistero relativo alla sua identità. La risposta, ovviamente, arriverà alla fine e sarà spiazzante.

Commento

Testi e dialoghi sono curati e incisivi e il tratto ombroso e suggestivo del bravissimo Ernesto Carbonetti rende giustizia allo script, tramite efficaci chiaroscuri e una costruzione della tavola di impostazione cinematografica. Stefano Ratti, invece, ci conduce ai tempi dell’antica Roma e propone una storia a suo modo provocatoria, reinterpretando in chiave personale una celebre figura biblica.

Anche in questo caso, i testi sono validi e il tratto nervoso ed espressivo di Alberto Bonis è di grande livello. Si procede poi con Enrico Teodorani, sceneggiatore e scrittore ben noto in ambito underground. È un autore spesso caratterizzato da un’ispirazione estrema e sadica e i suoi estimatori sanno che di solito ha il vezzo di inserire nelle sue storie la moglie Francesca Paolucci, anche lei scrittrice e sceneggiatrice. E pure stavolta Francesca è presente in un’avventura che naturalmente ha a che fare con licantropi, ma anche con ragazzini eccitati dalle pessime intenzioni nei suoi confronti. Teodorani costruisce una story-line ansiogena dal ritmo veloce, avvalendosi dell’estro grafico di Marco Orsini, dallo stile plastico e dinamico. E l’albo si chiude con un episodio firmato da Davide Locuratolo che, con il pretesto di una storia di lupi mannari, affronta in maniera incisiva il tema del bullismo. I disegni sono dell’abile Linda Stefani che ha uno stile a tratti piacevolmente grottesco, con qualche influenza manga, indubbiamente appropriato per l’ambientazione giovanile della trama.

Nel complesso, quindi, Wolfskin Chronicles è stato un esperimento interessante e questo albo è consigliabile ai fan del genere horror. Da segnalare, inoltre, la splendida copertina di Alessio Nocerino. Da provare.

-Sergio L. Duma