Vitamina Scuola di Denise Sarrecchia – recensione

Vitamina Scuola di Denise Sarrecchia – recensione

L’ingresso alla scuola elementare dell’infanzia è importante, se non un momento fondamentale. Sarà l’età in cui verrà educato, verrà a contatto con l’altro, comincerà a conoscere sé stesso e imparerà a stringere i primi legami.

Questo tappa è il momento in cui si conoscono i primi amici, i primi “nemici”,  ma soprattutto sono gli anni dell’impegno in campo cognitivo e le competenze socio-emotive.

Vitamina Scuola

C’è necessità di cambiare l’educazione che diamo ai nostri bambini, per essere persone migliori nel domani. Se loro impareranno a mettersi nei panni degli altri, a essere comprensivi, a non discriminare il diverso – partendo dal presupposto che ognuno è unico a suo modo – allora sarà possibile davvero costruire un mondo migliore.

«Se tutti gli insegnanti adottassero “Vitamina Scuola” non avremmo bisogno di tenere corsi sulla leadership gentile e sulla gestione dei conflitti, poiché bambini educati all’empatia e alla condivisione diventano adulti consapevoli e responsabili, manager che guidano con l’esempio e la cura, genitori che insegnano a coltivare le proprie emozioni».

Guido Stratta (Fondatore dell’Accademia della Gentilezza)

 

È così che la scuola diventa un tassello necessario nel processo di maturazione del bambino, non solo dal punto di vista cognitivo ed emotivo, ma anche dal punto di vista sociale.

Il bambino comprende, diventa autonomo, indipendente, sviluppa autostima e fiducia in sé stesso, impara a condividere e a giocare con gli altri, sperimenta cosa significa “dire la propria”, “come dirla”, e inizia a fare amicizia, imparando a rapportarsi sia con gli adulti, sia con i suoi pari.

Ed ecco che qui diventa fondamentale il progetto di Denise Sarrecchia a cura di Maria Vallillo.

Vitamina scuola è un laboratorio sull’empatia e l’inclusione.

Educare il cuore è una materia molto spesso sottovalutata nella formazione, eppure abbiamo prova che bambini più empatici e rispettosi diventano adulti consapevoli e aperti, meno inclini alla violenza e al bullismo.
Rivolto agli educatori delle scuole primarie di 3a, 4a e 5a elementare, questo libro è un assaggio di scuola inclusiva, curato da professionisti del settore psico-pedagogico con una formula ad hoc che prevede una breve formazione docenti tramite consulenze mirate (se si aderisce al progetto) e una serie di attività divise in gioco, lettura e creatività, iniziando con una breve sessione di mindfulness e terminando con “l’ora di classe”, ripresa dal modello danese a cui parte del laboratorio fa riferimento, per dare modo alla classe di confrontarsi pacificamente in un clima di rispetto e di accoglienza.

All’interno del libro, dei qr code consentiranno l’accesso a vari contenuti multimediali, come podcast di approfondimento, questionari, 2 audiolibri, una sessione di mindfulness per bambini e altri materiali di supporto.
Una composizione tutta al naturale con un concentrato di ingredienti fondamentali, quali l’empatia, l’inclusione e la gentilezza che accompagneranno i bambini per tutto il percorso. Un’esperienza unica e allo stesso tempo un’irrinunciabile “passo a due”, che valorizzi la diversità in quanto unicità e che riconosca la propensione all’empatia come dote inestimabile in una società di “io”.

Commento

Il progetto prevede una formazione iniziale con psicoterapeuti e si pone diversi obiettivi, tra cui: ridurre il fenomeno del bullismo, rafforzare l’unità di gruppo, migliorare le relazioni sociali, stimolare le capacità empatiche dei bambini, conducendoli verso la via della comprensione, dell’accoglienza e del rispetto.

La sensibilità è un pezzetto importante che favorisce l’apertura all’integrazione e verso la consapevolezza delle proprie emozioni. Dar loro un nome spesso non è facile ed è in questa età che cominciamo a chiamarle con il nome proprio. Ma non è facile riconoscerle negli altri: mettersi nei panni degli altri è un passaggio fondamentale per diventare un individuo migliore.

Un’altra tematica importante di questo libro è il concetto di inclusione. Questa parola indica, letteralmente, il fatto di includere un elemento all’interno di un gruppo.

Non importa quanto tu sia diverso, stai con noi.

Una tematica rapportabile anche ai concetti di disabilità o diversità. Con i tempi, i modi, gli esercizi e gli accorgimenti adeguati, si può giocare insieme.

Questo progetto, al cui interno potrete trovare anche dei qr code, con laboratori ed esercizi, aiuterà gli insegnanti a capire meglio le dinamiche all’interno delle classi.

Il percorso laboratoriale si basa su giochi, letture e creatività, incluse mini sessioni di mindfulness – che significa consapevolezza, letteralmente, ma intesa come “prestare attenzione –, terminando con “l’ora di classe”, ripresa da un modello danese, che consiste nel dar modo alla classe di confrontarsi pacificamente in un clima di rispetto e accoglienza.

 

Si tratta di un progetto innovativo, un modo diverso di fare scuola. Le spiegazioni sono efficaci, ben ponderate e potranno essere di super aiuto alle insegnanti.

Si tratta di guardare oltre lo spioncino della porta di Alice.

Si tratta di fare un passo verso il futuro, la consapevolezza che siamo individui unici.

Si tratta dell’accettazione dell’altro, in tutta la sua interezza, in tutta la sua unicità.

Si tratta di mettersi nei panni dell’altro.

Si tratta di imparare a conoscersi meglio.

 

Vitamina scuola, un nuovo modo di fare didattica.