Mercoledì – dove essere diversi è un punto di forza
La serie Mercoledì è la più vista su Netflix, superando anche Stranger Things. Si tratta del ritorno in scena di Wednesday, la figlia maggiore della famiglia Addams!
Tim Burton ritorna, partendo dalle atmosfere di Frankenweenie e Miss Peregrine, proponendo una serie gotica e contemporanea, con influenze alla Stranger Things. Un percorso che imbastisce omaggi al cinema classico – alcune scene ricordano Carrie, o, gusto parlando anche il libro Callis Rose di Mark Tufo – e alla letteratura tardo antica (Edgar Allan Poe, Mary Shelley…).
Le colpe dei padri ricadono sui figli
L’odio ha radici antiche. Si insidia sotto la pelle, nell’educazione, nel comportamento e si risveglia, pronto a uccidere.
Mercoledì Addams non ha paura della morte, degli omicidi, delle possessioni, anzi, adora seguire le scie del sangue e della paura per scoprire cosa sta succedendo. Attorno a lei ruotano personaggi che catturano subito l’attenzione dello spettatore: la mutaforme preside Larissa Weems (Gwendoline Christie), l’amica dal cuore licantropo Enid (Emma Myers), la insegnante occhialuta Thornill (Christina Ricci), la psicoterapeuta ambivalente dr Kinbott (Riki Lindhome), la acerrima nemica Bianca Barclay (Joy Sunday) e infine i due spasimanti di Mercoledi, il pittore Xavier (Percy Hynes White) e il timido Tyler (Hunter Doohan). Ma il più riuscito è il personaggio di Eugene Otinger (Moosa Mostafa), il bambino allevatore di api che vive in eremitaggio ma che sarà determinante nella risoluzione dell’enigma. Altro valore aggiunto è La Mano (Thing) che, nonostante cicatrici e torture, guida i passi di Mercoledì attraverso il mimo e l’ironia.
Un mutaforma sta uccidendo in città e lei deve scoprire cosa sta succedendo.
Mercoledì
Mercoledì è una detective stories. Teen, diciamocelo. E Jenna Ortega è un’ottima Mercoledì, sebbene sono cosciente che nel nostro cuore ci sia Christina Ricci. I punti di forza sono: i costumi di Colleen Atwood alle scenografie, alla musica firmata da Danny Elfman, e la cura, quasi maniacale, dell’interpretazione di Jenna Ortega. Lei è una giovane Mercoledì magnetica, ma è qui che forse casca la sua credibilità. Se è così perfetta, se tutti le ruotano attorno, come fa ad essere la reietta tra i reietti?
Il. messaggio potente che manda questa serie è legato alla diversità ed è bellissimo.
Detto questo, Mercoledì rimane un ottimo prodotto, molto godibile. E aggiungo che il suo rapporto con Edith è qualcosa di particolare e intenso. Un po’ da crescere insieme.
In attesa della nuova stagione!