CONAN OMNIBUS L’ERA MARVEL vol. 8

CONAN OMNIBUS L’ERA MARVEL vol. 8

Aprile 21, 2023 0 Di thenerd

CONAN: Omnibus -L’era Marvel vol. 8

Autori

Christopher Pries, Mark Bright, Val Semeiks (testi), Val Semeiks, Andy Kubert, Vince Giarrano (disegni)

Panini Comics propone l’ottavo Omnibus dedicato a Conan, il celebre barbaro creato dal romanziere Robert E. Howard amatissimo dagli estimatori dell’heroic fantasy. Propone storie realizzate per la Marvel che appartengono a un periodo piuttosto controverso. Nell’ambito del fumetto, il Cimmero fu tenuto a battesimo da Roy Thomas che delineò per parecchi anni trame entusiasmanti e coinvolgenti, descrivendo con abilità la psicologia del protagonista e inserendo elementi fantasy e horror che risultarono graditi ai lettori. Per giunta, gli spettacolari disegni di Barry Windsor-Smith prima e di John Buscema poi contribuirono al successo del mensile.

Conan

A un certo punto, però, Thomas abbandonò la serie e la Marvel per disaccordi con l’allora direttore editoriale Jim Shooter. Buscema continuò a disegnare ancora per un po’ la collana, ma poi anche lui lasciò il personaggio per occuparsi di altri comic-book e ci fu, quindi, un abbassamento della qualità di Conan The Barbarian. D’altro canto, la produzione degli anni ottanta non fu paragonabile a quella del decennio precedente e gli sceneggiatori che presero il posto di Thomas non furono alla sua altezza.

Conan

Questo Omnibus include i nn. 195/213 della testata originale e sono firmati da Christopher Priest che all’epoca si faceva chiamare Jim Owsley. L’autore ovviamente si concentra su atmosfere e situazioni narrative heroic fantasy e nel complesso fa un buon lavoro. Conan è sempre il guerriero audace e coraggioso che vive avventure sword & sorcery e affronta demoni, stregoni, creature mostruose, ma anche tiranni senza scrupoli e avventurieri infidi. A cominciare dal n. 195, Priest concepisce una lunga saga incentrata sul terribile Divoratore di Anime, già apparso in passato, e si dimostra capace, dosando abilmente azione e magia.

Conan

Nel n. 196, inoltre, inserisce la splendida Red Sonja, altro personaggio memorabile, collegandosi pure alle vicende di Kull, ulteriore importante eroe fantasy. Proprio tramite questo legame, Priest delinea un’altra sequenza basata sulla minaccia dello spaventoso Thulsa Doom, ben noto ai fan di Kull. Le storie in sé non sono male, ma se c’è un appunto da fare è questo: Priest non si sforza di rinnovare la serie e utilizza idee introdotte da Thomas che negli anni ottanta risultavano ormai datate e ripetitive. Nel n. 200 si fa assistere ai testi da Mark Bright, più conosciuto come disegnatore di Iron Man, e a cominciare dal n.202 si occupa delle sceneggiature insieme a Val Semeiks. Quest’ultimo disegna la maggior parte degli episodi, cercando di avvicinarsi a volte allo stile di Buscema, senza riuscirci del tutto. In ogni caso, il suo stile naturalistico e dettagliato è di buon livello. Bisogna poi segnalare il n. 201 che vede alle matite un giovanissimo Andy Kubert, qui in una delle sue prime prove professionali in casa Marvel, ancora lontano dallo stile potente che lo contraddistinguerà in seguito, ma comunque già efficace.

Conan

Il volume include poi il dodicesimo annual di Conan The Barbarian, sempre realizzato da Priest e Semeiks, legato alla saga del Divoratore di Anime, e in appendice ci sono splendide illustrazioni tratte dall’Official Handbook of The Conan Universe, una guida all’universo narrativo del Cimmero. In definitiva, anche se non contiene capolavori, questo Omnibus è da tenere d’occhio e risulterà gradito agli estimatori del genere fantasy.

Sergio Duma