Le onde Placano il vento – ARKADIJ E BORIS STRUGACKIJ , Urania
La Russia non è immediatamente identificabile con la fantascienza.
Tuttavia, non sono mancati scrittori che a loro modo hanno cercato di proporre opere fantascientifiche, spesso con molta difficoltà, non essendo quasi mai stati visti di buon occhio dalle autorità legate ai canoni del realismo di attitudine marxista.
I fratelli Arkadij e Boris Strugackij
Vale senz’altro per i fratelli Arkadij e Boris Strugackij, autori di culto che, pur essendo sovente colpiti dalla censura, furono in grado di pubblicare romanzi che piacquero a un folto gruppo di appassionati, tradotti anche all’estero. I fratelli Strugackij divennero perciò romanzieri di culto, anche perché dotati di inventiva, visionarietà e una costante ironia non esente da intenti provocatori. In genere utilizzavano la fantascienza pure per fare una satira del potere e della burocrazia e, da questo punto di vista, si può intuire per quale ragione le autorità sovietiche non provassero simpatia nei loro confronti.
I lettori di Urania li conoscono bene e adesso è stato pubblicato Le Onde Placano il Vento, romanzo dal titolo poetico e suggestivo davvero peculiare. Appartiene a una trilogia incentrata su Maksim Kammerer che dirige il cosiddetto Dipartimento Eventi Straordinari della Sicurezza Mondiale. Si tratta, in parole povere, di una specie di divisione X-Files che indaga su fenomeni inspiegabili. Kammerer agisce in una terra futuribile e l’umanità ha colonizzato svariati pianeti del sistema solare, entrando quindi in contatto con alieni e creature disparate. Alcune di loro, peraltro, sono giunte sulla terra e di tanto in tanto interagiscono con i suoi abitanti. La trama del romanzo si basa su Kammerer ormai anziano che rievoca la sua ultima missione. Con il passare del tempo, infatti, qualcuno ha fatto una scoperta sconcertante: gli uomini sono stati manipolati dai misteriosi Nomadi che hanno in pratica determinato gli eventi della storia umana.
Ma chi sono i Nomadi? Cosa sono? Quali sono i loro obiettivi? Kammerer, come ho scritto, ricorda la sua indagine e i fratelli Strugackij si sbizzarriscono con cani parlanti, creature lovecraftiane simili a polipi o a meduse, donne che fluttuano nell’aria, individui geneticamente modificati e altre stravaganze. Ma ciò che rende interessante Le Onde Placano il Vento è la struttura sperimentale. Il testo si basa, infatti, su dossier, documenti segreti, stralci di conversazioni, sezioni dallo stile saggistico, che da un lato rendono impegnativa la lettura, specialmente all’inizio, ma che dall’altro dimostrano per l’ennesima volta le capacità di scrittura dei due autori. ‘Le Onde Placano il Vento’ non è un libro facile, dunque, e richiede parecchia concentrazione, ma è un’opera di qualità e vale la pena provarla.
-Sergio L.Duma