The Lord of the Rings: Gollum ha mietuto una grande vittima e poche persone se ne sono rese conto.
Ma procediamo con ordine, come sempre.
Correva l’anno 2019 e la Daedalic Entertainment aveva appena annunciato lo sviluppo del gioco su Gollum.
Il videogioco doveva essere una sorta di survival con scene d’azione ed esplorazione.
Parliamo del problema principale, con il senno di poi pensare ad un gioco con protagonista Gollum suona effettivamente come una pessima idea.
Ma se vi soffermate un attimo potreste rendervi conto che c’era del potenziale interessante. Non è un personaggio forte, quindi si ritroverebbe in una vera ambientazione horror, visto che il gioco inizia proprio dalla sua da Mordor, il luogo più pericoloso della Terra di Mezzo. Per non parlare del conflitto interiore tra Smeagol e Gollum.
The Lord of the Rings: Gollum – Official Launch Trailer – YouTube
Purtroppo nonostante questo ipotetico potenziale il videogioco è risultato pessimo.
Il web non ha avuto pietà con il modello grafico di Gollum, intrappolato in un limbo tra l’apparire il più possibile simile al modello di Jackson ma al tempo stesso discostarsi e finito con il realizzare un modello patetico e goffo.
Ma c’è qualcosa di peggio nel fare solo un pessimo gioco. Non farne più!
La casa di sviluppo, con ben sedici anni di carriera, non farà più videogiochi.
Ebbene sì, la Daedalic Entertainment, che ha realizzato capolavori come la saga di Deponia, chiuderà il reparto di sviluppo videoludico.
Ma cosa è andato storto?
Difficile per ora spiegare le dinamiche avvenute, probabilmente ci saranno stati diversi fattori concatenati tra loro.
Dopo la crisi dovuta al Covid la Nacon ha acquisito la Daedalic Entertainment nel 2022 e potrebbero esserci de cambi di gestione scomodi.
Ma forse il fattore principale è stata la tipologia del gioco. La Daedalic Entertainment era un’esperta nei giochi “punta e clicca” Deponia, infatti era un’avventura grafica che si basava proprio su quella meccanica. Il gioco di Gollum invece è di tutt’altra categoria, basato sull’azione. Insomma la casa di sviluppo si stava addentrando in un terreno non suo.
E voi che cosa ne pensate?
L’insuccesso del videogioco vi risulta ingiusto oppure no?
-Belharza
Dal 20 novembre in libreria, fumetteria e in tutti gli store online, arriva Quello che…
Dal 13 novembre in libreria, fumetteria e in tutti gli store online, arriva Diventare Moebius,…
Dal 30 ottobre in libreria, fumetteria e in tutti gli store online, arriva per J-POP…
Dal 25 settembre in libreria, fumetteria e in tutti gli store online, arriva per J-POP…
Dal 31 ottobre 2024 in formato cartaceo, Margot - La Strega di Rothenburg è l’ultimo…
Dopo aver annunciato a giugno la presenza straordinaria del maestro Gou Tanabe alla prossima edizione…