È questa l’impressione che abbiamo avuto io e Alexy una volta che abbiamo acceso i primi dieci minuti di Teen Wolf – The Movie: non sapevano dove andare a parare per continuare una serie – che già con la sesta non è che sapesse da che parte girarsi – che era già conclusa da tempo.
Invece no.
Esclusiva Paramount+, Teen Wolf -The Movie è ambientato diversi anni dopo – 13 – la sesta stagione e la storia riprende le sue fila con il suo protagonista: Scott McCall, che ora risiede a Los Angeles ed è intento a proseguire la sua vita lontano da Beacon Hills. Mentre lui scappa dalla cittadina, la cittadina lo richiama, i lupi ululano richiamando il loro alpha e Scott non può che rispondere, radunare nuovi alleati e riunire il branco.
Ma c’è una cosa che stavolta viene ripresa: la nostalgia, la malinconia verso la persona amata, che non c’è più, ma che continua a esserci.
Allison Argent.
La sua mancanza si è sentita nella serie, in particolare nell’amicizia tra le e Lydia. Se vi ricordate, l’ultima scena di Allison era proprio l’urlo della nostra adorata banshee. Un urlo, un lamento di disperazione, di dolore. Un dolore che la nostra banshee non sanerà mai.
Se vi state però chiedendo se questa cosa venga analizzata… no, a noi importa solo di Scott e Allison e che il loro amore prevalga su qualsiasi altra cosa.
Intanto, mentre Argent, Scott, Lydia, Derek, il figlio di Derek, Jackson – che nel frattempo si è sposato con Ethan, uno gemelli della terza stagione -, Peter, lo sceriffo, Melissa, Mason, Perrish – innamoratissimo ormai di Malia – e Deaton, stanno cercando di riportare Allison da loro perché sono convinti che sia bloccata in una dimensione tra le vita e morte.
Ma accanto ad Allison, tornerà un male, un nemico rimasto sepolto – che avrebbe dovuto rimanere sepolto. Si tratta del Nogitsune.
Il cast comprende Tyler Posey, Crystal Reed, Holland Roden, Shelley Hennig, JR Bourne, Orny Adams, Colton Haynes, Linden Ashby, Melissa Ponzio, Ryan Kelley, Seth Gilliam, Ian Bohen, Dylan Sprayberry, Vince Mattis, Khylin Rhambo, Amy Workman, Nobi Nakanishi e Tyler Hoechlin. Sì, se ve lo state chiedendo, non c’è Dylan O’Brien.
Sicuramente questo film richiama un sacco l’effetto nostalgia per i fan, ma allo stesso tempo delude in moltissimi aspetti, soprattutto nel finale che, si comprende, dovrebbe essere colmo di pathos, ma è veloce, troppo veloce, spesso non si capisce come avvengano gli spostamenti.
Inoltre, come al solito, la linea narrativa principale – proprio Scott e Allison – è così ritrita, che nemmeno ai fan della serie – e della coppia – interessa davvero.
Una delle parti migliori è la riunione del branco, è il vedere che Liam è andato avanti, è Derek che finalmente ha una sua vita perché è un personaggio che merita e ha sempre meritato, è Lydia, è Jackson… ma non sono Scott e Allison.
Un film godibile, che lascia il finale aperto.
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