DC CLASSIC – LA LEGA DELLA GIUSTIZIA D’AMERICA

DC CLASSIC – LA LEGA DELLA GIUSTIZIA D’AMERICA vol. 4

Autori: Gardner F. Fox (testi), Mike Sekowsky (disegni)

Arriva il quarto volume della linea DC Classic dedicato alla Justice League, il gruppo più importante e amato dell’Universo DC. Il libro include storie realizzate negli anni sessanta che all’epoca ottennero un incredibile successo. In effetti, Justice League of America fu una delle serie più vendute, nonché rappresentativa della cosiddetta Silver Age dei comics.

L’autore è Gardner F. Fox, uno degli sceneggiatori di punta della casa editrice, che ebbe il merito di concepire avventure entusiasmanti, caratterizzate da un perfetto equilibrio di supereroismo e fantascienza (in passato era stato un apprezzato scrittore sci-fi). La formazione, oltre alla celebre triade Superman, Batman e Wonder Woman, comprende gli eroi più seguiti di quegli anni: Atom, Aquaman, Freccia Verde, Lanterna Verde, Flash, Hawkman, Martian Manhunter e spesso appaiono anche altri. In alcuni episodi alcuni hanno un ruolo più importante, a seconda del contesto narrativo, ma nel complesso Fox descrive un gruppo che diventa sempre più unito e coeso.

Buona parte delle storie hanno una struttura auto-conclusiva e non si avverte ancora l’influenza della continuity della concorrente Marvel, ma già si intuisce che Fox inizia a provare il desiderio di delineare trame più vaste e articolate. In questa uscita che comprende i nn. 31/41 del comic-book originale Fox si scatena, dando libero sfogo alla sua inventiva. Nel n. 31 utilizza Hawgirl come ospite d’onore e nel successivo introduce Brainstorm, un villain che si rivelerà in seguito piuttosto importante.

Il n. 34 va segnalato perché vede la presenza di villain come il Dr. Destiny, Joker e il meno celebre Chac e nel n. 35 Fox si scatena con un’avventura che è uno splendido mix di fantasy e atmosfere supereroistiche. La Lega dovrà vedersela con tre demoni, ma ci sono pure il Pifferaio, Mask, Dagon, il Dr. Polaris e la Falena Assassina, criminali che negli anni sessanta e settanta appariranno spesso nelle varie collane DC. A partire dal n. 34 lo scrittore riprende poi Brainstorm e concepisce una story-line più complessa, incentrata sulle terre parallele dell’Universo DC, utilizzando Thunderbolt, due Johnny Thunder e una versione criminale della stessa Justice League. Bisogna poi tenere presente il n. 39 perché segna il ritorno di Starro, avversario fondamentale della squadra, e il n. 41 che vede la prima apparizione di Key.

Anche se a tratti testi e dialoghi risultano un po’ datati, le storie non hanno perso il loro smalto e sono ancora oggi coinvolgenti e gradevoli. I disegni sono di Mike Sekowsky che ha ancora un tratto grezzo, simile a quello del contemporaneo Don Heck, ma incomincia a proporre tavole dall’impostazione più dinamica e fluida. In definitiva, questa proposta editoriale dà al lettore la possibilità di scoprire o riscoprire materiale storicamente importante e ha un indubbio fascino vintage.

Da non perdere.

Sergio Duma