The Day Before, una vera e propria truffa

The Day Before, una vera e propria truffa

Dicembre 12, 2023 0 Di Belharza

The Day Before si è rivelato una vera e propria truffa. Da qualche ora si sta parlando di una vicenda che ha dell’incredibile, ma per conoscere meglio il quadro della situazione dovremmo partire dall’inizio.

Due anni fa la Fntastic Studio, una casa videoludica russa con sede a Singapore, ha messo in rete questo trailer.

The Day Before – Announcement Trailer (youtube.com)

Il progetto prevedeva una collaborazione con Steam, che avrebbe rilasciato il gioco sulla sua piattaforma.
Di base The Day Before doveva essere un MMO con tinte horror dove si cercava di sopravvivere dagli zombie e dai giocatori stessi.
Secondo il trailer ci sarebbero dovute essere molte meccaniche (tra cui il crafting da survival) e interazioni con l’ambiente apocalittico.
Se avete notato il verbo che ho usato per quella frase potete capire che questa premessa non è stata soddisfatta…proprio per niente!

Dopo due anni il gioco è uscito in early access e si è rivelato uno schifo.
Ma poco male, verrebbe da pensare, Fntastic aveva dichiarato che avrebbe sviluppato una patch per corregge tutti i bug e problemi che stavano dominando sul gioco stesso, il minimo visto che i giocatori avevano speso ben 40€.


Passano i giorni e la patch non arriva e mai arriverà.
Con un comunicato la Fntastic dichiara la bancarotta e chiude il suo sito.
Sembra quindi che la storia di questo travagliato gioco sia finita, ma è solo la punta dell’iceberg.
In qualche modo in rete escono dei leak sulle informazioni di gioco, molto probabilmente da parte di un programmatore che non ha ricevuto i pagamenti dalla casa videoludica.
Le informazioni che ne escono hanno dell’incredibile!
Nonostante la Fntastic abbia dichiarato che il gioco fosse in progetto da circa cinque anni il leak ha dimostrato che lo sviluppo è stato fatto in circa due anni.
Il documento ha anche fornito diverse indicazioni per trovare gli asset usati, praticamente hanno usato modelli pre-impostati (città compresa) per realizzare il videogioco. Questo vuol dire che c’è ben poco di originale nel gioco, visto che il molto ha origine da terze parti.
Infine il leak ha dimostrato (anche se era molto evidente) l’utilizzo di bot per fornire recensioni positive su Steam. Peccato che esse sono arrivate tutte nello stesso momento e tutte con lo stesso messaggio in lingua russa.

E fu così che Fntastic Studio chiuse i battenti, con la successiva chiusura dei profili degli sviluppatori.

Ma non è finita qui! (Le informazioni arrivano e si aggiornano di continuo)
Dopo la chiusura della casa videoludica Steam ha rimosso il gioco dalla piattaforma, anche se i server sembrano rimanere attive.
Ed infine ecco la mossa finale. Oggi, 12 dicembre, è apparsa una nuova casa videoludica, la Mytona Fntastic.
Il nome è decisamente “famigliare”, infatti la Fntastic ha riaperto con un nuovo nome, così da poter ripartire da zero.
Ora non ci resta scoprire che cosa accadrà in futuro, di sicuro il capitolo non è ancora chiuso.

-Belharza