Broglio: il padre dello spazio italiano
Amici di the Nerd’s Family avete mai sentito parlare del Generale Broglio? Bhè, oggi siamo qui per parlare di questo importante sognatore in un volume disegnato dalla nostra vecchia conoscenza Barbara Astegiano.
La trama
Questo volume, narra la storia del Generale Luigi Broglio, figura di spicco del Genio Aeronautico il quale ha dedicato la sua vita alla realizzazione dei suoi sogni spaziali contribuendo in modo significativo allo sviluppo dell’industria spaziale italiana. Negli anni ’50, quando l’Italia si stava riprendendo dal tragico epilogo della Seconda Guerra Mondiale e cercava di stabilire una propria presenza nel campo dell’esplorazione spaziale, Luigi Broglio ha avuto un ruolo fondamentale nella creazione dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e nella progettazione del primo satellite italiano, il San Marco. Un pioniere dell’aerospazio italiano, una figura di assoluto riferimento che mai come oggi emerge in tutta la sua attualità e modernità.
Qui sotto vi lascio una breve intervista con la nostra amica Barbara, vi ricordo che cercate altre interviste per i suoi lavori potete cercarle a questo link magico.
- Come ti sei avvicinata a questo progetto? Raccontaci un po’ anche le tempistiche e il modus operandi con cui ti sei approcciata a questo volume.
- Questo progetto nasce dalla collaborazione di un disegnatore che seguivo su Facebook, Francesco Archidiacono con l’aeronautica, che passa da un volume unico all’ideazione di una collana di 12 volumi per la celebrazione del Centenario. Francesco lancia sul social una campagna di adesione per questo lavoro, alla quale partecipo con entusiasmo. La chiamata arriva un annetto dopo, mi propone una biografia ” civile ” che parla di esplorazione astronautica e accetto con entusiasmo. Avevo già seguito la lavorazione di un altro volume, Kindu, attraverso i contatti con Riccardo Bogani che di tanto in tanto mi mostrava qualche tavola e raccontava come andava. Ad agosto 2023 ricevo la prima parte della sceneggiatura, a novembre 2024 carico l’ultima tavola su drive. E’ stato un lavoro molto lungo per via della ricerca storica ma è stato davvero interessante e istruttivo.
- Hai trasportato su carta la vita di una persona, è diverso lavorare su storie reali rispetto a quelle fantastiche.
- è una cosa davvero diversa. Soprattutto perché in questa storia le fonti erano veramente limitate, vista la distanza storica. Ho lavorato utilizzando forse 15 foto totali del Generale, di cui forse solo 2 di quando era giovane. Ma è stato emozionante seguire il percorso di una vista così pazzesca.
- Quali documenti e reference hai avuto modo di visualizzare?
- Ho avuto modo di vedere tantissime foto del periodo dei lanci in Malindi, fa sorridere vedere tutti in pantaloncini e canotta. Ho anche dovuto richiedere molti riferimenti fotografici direttamente agli archivi dell’aeronautica, alcune parti che mi han mandate non ho potuto divulgarle, solo prenderne spunto.. Ma le foto più belle sono gli scatti in Malindi, si vedeva che erano davvero una squadra affiatata, ho cercato di mettere più riferimenti possibili a quegli scatti.
- Hai fatto anche una presentazione al Salone del libro, che emozioni hai provato?
- Sì, non avevo mai parlato in un evento simile. All’inizio ero terrorizzata, sala piena e aperta su tutto il salone, stampa e riprese. E’ stato molto emozionante poter parlare del mio lavoro, ma soprattutto sentire un ex pilota di frecce raccontarci delle sue esperienze in volo.
- Ci sono altri progetti di questo genere che ti piacerebbe realizzare?
- Assolutamente si, mi sono detta disponibile al direttivo per altri volumi, le biografie molto spesso superano la fantasia, e questo volume ne è davvero un esempio.
Commento
Un volume diverso rispetto alle letture alle quali ero abituato, sicuramente è stata una bella esperienza perché mi ha permesso di conoscere un personaggio importante della nostra storia. Broglio è stato un uomo molto importante che ha dovuto combattere contro un sistema, contro i pregiudizi e contro la fuga dei cervelli. La storia è interessante, scorrevole e si sposa bene con le tavole e i colori del team artistico. Questo volume andrebbe conosciuto di più perché racconta una bella storia del nostro paese che rappresenta che se vogliamo fare bene possiamo, potrebbe essere definito una sorta di inno contro la fuga dei cervelli.
Vi lascio, inoltre, il link per acquistare il volume, dal vostro Nabbo è tutto, alla prossima!