Disincanto, la nuova serie animata targata Matt Groening
Disincanto è l’ultima serie animata ideata da Matt Groening. Un nome sicuramente molto familiare a tutti quelli che dopo le faticose giornate scolastiche tornava a casa e, dopo pranzo, si metteva davanti alla TV a vedere un bell’episodio de I Simpson o di Futurama, per rilassare la mente e farsi due risate. Ebbene si, Groening ha “sfornato” una nuova serie, dallo stile, naturalmente, inconfondibile. Infatti, solo nel vedere i disegni, si può notare la notevole somiglianza, per non parlare dei tratti distintivi dei personaggi!
Ma procediamo con ordine.
Dreamland e il medioevo
Distribuita da Netflix lo scorso 17 agosto, la prima stagione prevede 20 episodi della durata di circa 30 minuti ciascuno. Episodi che non sono autoconclusivi e dei quali, per ora, sono stati rilasciati solo i primi 10. La seconda parte della stagione verrà distribuita a partire dal 31 gennaio del 2019, e, ovviamente, non vediamo l’ora di scoprire come continueranno le avventure della nostra Bean e dei suoi amici.
La trama, dal canto suo, è sensibilmente diversa rispetto alle altre due serie sopra citate. Sappiamo molto bene che I Simpson sono ambientati nel presente, mentre Futurama si sviluppa nel futuro. Disincanto, invece, ha un’ambientazione totalmente diversa: un Medioevo fantasy popolato da creature fantastiche come gnomi, elfi, giganti, streghe e demoni. In particolare, la storia si svolge nel regno di Dreamland.
La storia è abbastanza semplice: la nostra protagonista, Tiabeanie detta “Bean”, è una principessa un po’ ubriacona e irresponsabile (un Homer al femminile, potremmo dire). Difatti è anche molto trasgressiva: rifiuta i matrimoni combinati che suo padre Zorg, nonché Re di Dreamland, cerca di imporle. Così, tra una festa e una sbronza, Bean sembra non fare altro che combinare pasticci.
Elfo
Ma, come ogni protagonista che si rispetti, c’è bisogno di qualche compagno di avventure. La situazione, infatti, viene resa ancora più divertente grazie alla presenza di due personaggi un po’ strambi: Elfo (un nome, una garanzia), il dolce e piccolo elfo “segretamente” innamorato di Bean che decide di scappare dal regno degli Elfi in cerca di qualcosa di più rispetto all’allegra vita “felice” e caramellata; e Luci, il demone personale di Bean, che la tormenta e la mantiene sulla via sbagliata, ma che in fondo le si affeziona enormemente.
Il ritmo, ahimé, è un po’ lento all’inizio di questi primi 10 episodi. Di sicuro non veniamo subito catturati dalle vicende, ma il tutto si movimenta col passare degli episodi, accompagnando i nostri simpatici amici nelle loro peripezie sempre più strampalate.
Gli episodi, nonostante questa lentezza iniziale, si susseguono piacevolmente e, come ogni serie che guardo su Netflix, me li sono divorati, senza nemmeno accorgermi del passaggio da un episodio all’altro. In fondo, 10 episodi cosa volete che siano? (…)
Il finale dell’ultimo episodio mi ha molto incuriosita, mi chiedo proprio come si evolveranno le vicende di Bean, Elfo e Luci!
Inoltre, se non lo sapeste, vi informo che il 22 ottobre la serie è stata nuovamente rinnovata per una seconda stagione, anch’essa di 20 episodi, che verranno rilasciati probabilmente nel 2020. Ma non corriamo troppo! Per ora limitiamoci ad aspettare i 10 episodi previsti per la fine di gennaio e a fare qualche rewatch ogni tanto!
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– Eleven’s Eggo
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