The Blackout Club: non ti resta che chiudere gli occhi!
Ciao amici della Family! Anche i gamer vanno in vacanza e dopo una piccola pausa si torna a giocare! Oggi parleremo di una nuova uscita che ho avuto la fortuna di provare: The Blackout Club. Non è un caso che la mia scelta ricada su questo co-op horror in prima persona. In attesa del secondo capitolo di IT al cinema, questo è il videogame perfetto se amate vivere le avventure di un gruppo di teenager che investigano un mostruoso segreto con un pizzico di nostalgia in stile Goonies e horror a palate proprio in concomitanza con la terza stagione di Stranger Things. Il gioco è stato lanciato il 30 luglio ed è disponibile su Steam per PC, PS4 e Xbox One.
The Blackout Club
Ogni notte i cittadini del tranquillo sobborgo di Redacre si aggirano per le strade della città come sonnambuli. Al mattino si svegliano senza ricordare nulla di cosa sia successo o dove siano stati. Tutti tranne alcuni teenager che si risvegliano durante questi “blackout” trovandosi nei boschi che circondano la cittadina o sui binari del treno senza avere idea di come ci siano arrivati. Quando tentano di parlarne con genitori, insegnanti o polizia vengono ignorati o trattati come pazzi, ma dopo la scomparsa di un membro del gruppo decidono di intervenire costi quel che costi. Si forma così il “Blackout Club”.
Con sessioni multiplayer drop-in/drop-out per 1-4 giocatori, esplorerete un bellissimo e moderno quartiere pieno di case, boschi e una misteriosa rete sotterranea di tunnel. Le missioni contro un nemico temibile e misterioso sono generate man mano che la trama si evolve e variano a seconda del livello del giocatore e dei progressi ottenuti. Voi e i vostri amici dovrete unirvi per superare le potenti forze schierate contro di voi. Usando gli strumenti più svariati, come droni, registratori, rampini, ecc., supererete in astuzia e furbizia gli adulti che vi ostacoleranno per ottenere le prove di ciò che sta realmente accadendo.
La poca varietà e l’occasionale ripetitività nelle missione si dimostra essere però un ostacolo piuttosto importante all’esperienza di gioco. Redacre è una cittadina minuscola, che vi richiederà pochissimo tempo per essere visitata nella sua totalità. Non spicca per un’alta densità di luoghi diversi da esplorare e di nemici da battere. Il vero colpo di genio sarà invece proprio la nemesi del Blackout Club:The Shape, la “minaccia invisibile”. Se non starete attenti e attirerete troppa attenzione su voi stessi, The Shape vi troverà. Il gioco di squadra sarà quindi essenziale per guardarvi le spalle a vicenda: restare uniti sarà l’unico modo per sopravvivere infatti potrete vedere The Shape solo chiudendo gli occhi. Questa meccanica è ciò che rende il gioco innovativo e emozionante proprio perché va contro qualsiasi istinto di sopravvivenza… non vi resta che chiudere gli occhi per “vedere” la minaccia invisibile!