Recensione: Severianus. La Signora dei Cancelli della Notte

Recensione: Severianus. La Signora dei Cancelli della Notte

Agosto 26, 2019 1 Di Yen the Sorceress

Thriller, storia, esoterismo e magia. In Severianus, romanzo di casa Acheron Books, c’è tutto quanto si possa chiedere a un libro perché sia avvincente. D’altronde il suo autore, Luca Tarenzi, è un cultore del genere fantasy, e niente affatto nuovo alla componente religiosa e misterica.

Ma procediamo con ordine.

Copertina: Severianus di Luca TarenziMilano, Anno Domini 394. Sull’Impero Romano regna Teodosio, l’imperatore che ha fatto del cristianesimo religione di stato, bandendo gli antichi culti pagani. Nella nuova e cosmopolita capitale ha assunto grande potere il Vescovo Ambrogio, che, preoccupato per alcune morti sospette, convoca a Milano Severiano, un cacciatore di demoni. L’arrivo di questo scuro personaggio dal passato misterioso non passa inosservato. Si farà ben presto dei nemici, ma troverà anche fedeli alleati che lo aiuteranno nella difficile indagine che deve svolgere per conto del Vescovo. In città infatti si aggira uno stregone, che padroneggiando gli antichi culti di Ecate, Signora dei Cancelli della Notte, sta ordendo un complotto che potrebbe segnare il destino dell’Impero.

Come anticipato in apertura, il romanzo è caratterizzato da una commistione di generi che lo rendono coinvolgente. In particolare la suggestione esercitata dagli elementi esoterici e fantastici, caratteristici delle opere di Luca Tarenzi, è ciò che tiene avvinti alle pagine.  Culti e tradizioni misteriose, ormai perse nei secoli, riportano alla luce la parte più affascinante di un mondo che la ricostruzione storica accurata collabora a vivificare.

Severiano è un personaggio peculiare: lungi dall’essere “l’eroe senza macchia e senza paura”, è tormentato e con un passato oscuro. Ha conosciuto la morte molto da vicino e la disillusione causata dall’impotenza della fede in cui credeva. Tuttavia è riuscito a trovare una via per esorcizzare i propri demoni, letteralmente. Non è più loro succube, ne è diventato il cacciatore.

Il punto di vista della narrazione è alternato: passa dal protagonista principale, Severiano, a Flavio, schiavo che ha salvato da un rogo di pagani e divenuto suo fedele compagno, a quello dello stregone. Questo espediente consente di mostrare la storia da differenti angolature e di entrare nelle psicologie e nelle motivazioni che muovono i personaggi. La contrapposizione cristiani pagani è molto accentuata e viene così messa bene in luce.

In conclusione Severianus è una lettura piacevole; oltre a essere un interessante affresco sul mondo tardo imperiale, offre un assaggio della Milano antica, ormai quasi invisibile agli occhi di chi la vive ogni giorno, a meno che non si sappia dove guardare.

La storia del cacciatore di demoni potrebbe evolversi in una saga? Di sicuro si presterebbe bene e non ci dispiacerebbe affatto rincontrare Severiano. Voi cosa ne dite?

 

Severianus. La Signora dei Cancelli della Notte, Luca Tarenzi, Acheron Books, Milano, pp. 326, 13€

Disponibile anche in inglese come Demon Hunter Severian, pubblicato nel 2014, sotto lo pseudonimo di Giovanni Anastasi, sempre da Acheron Books.