The Amazing Spider-man: 8 anni dal suo debutto al cinema
Dopo la trilogia con Tobey McGuire, Spider-man torna con nell’universo di The Amazing Spider-man. Spider-man è uno dei personaggi più amati e più sfruttati nei cinecomics, forse anche troppo. Ma in questo film non conosciamo solo Spider-man in quanto supereroe, ma conosciamo soprattutto Peter Parker.
Peter Parker (Andrew Garfield) è un comune liceale newyorkese che si divide tra la scuola e gli interessi personali. Non è popolare, ma riesce a gestire i bulli. Non è popolare con le ragazze, ma si difende contro tutte quelle cose che possono ferirlo. È orfano e i suoi genitori sono spariti nella notte dopo un’irruzione in casa, morendo poi in un misterioso incidente aereo. Vive con gli zii Ben e May (Martin Sheen e Sally Field).
Peter è un ragazzo intelligente, affettuoso e legato ai suoi zii, ma avverte la mancanza di qualcosa nella vita. La scoperta in cantina di una vecchia borsa appartenuta al padre lo spinge alla ricerca dei motivi della loro scomparsa.
Inizia così The Amazing Spider-man.
Da un grande potere derivano grandi responsabilità.
Regia di Marc Webb, il film è ben fatto sebbene fosse un titolo rischioso, in quanto il paragone con la precedente trilogia sia inevitabile. Spesso chi adora la versione con Tobey McGuire detesta questa con Andrew Garfield.
La storia d’amore tra Peter e Gwen è delicata, piacevole, realistica e convincente. Sono due compagni di scuola, due geni. I personaggi si costruiscono mano a mano, ma il film non è profondo come quelli di Snyder per intenderci (adoro i suoi film, state tranquilli!). The Amazing Spider-man è adatto a tutte le età.
E poi Emma Stone è una perfetta Gwen Stacy!
Il film utilizza una tecnologia particolare: nelle scene di vita quotidiana, l’effetto è molto blando, ma durante le scene d’azione (buie o notturne) il 3D si accende e lancia lo spettatore in uno spericolato web crawling tra i grattaceli di Manhattan. Le scene sfruttano la stereoscopia, tecnica che trasmette una illusione di tridimensionalità. Un’immagine stereoscopica può essere creata utilizzando svariate tecniche di ripresa, solitamente utilizzando una fotocamera, cinepresa o videocamera stereoscopica con doppio obiettivo.
The Amazing Spider-man in realtà è molto più fedele ai fumetti di qualunque altra trasposizione. Un film attento, vibrante, action-comedy, con ironia e un po’ di romanticismo. I tempi sono giusti, Lizard entra in scena nel momento perfetto.
Le licenze ai comics ci sono e non spoilerano mai troppo. Vero, Gwen conosce presto l’identità di Peter e il Capitano Stacy, padre di Gwen, non comprende perché Spider-man stia combattendo il crimine indossando una maschera. Insomma, Raimi si era preso più libertà, forse, se vogliamo seguire la strada del paragone. Ma in realtà non è questo il punto. The Amazing Spider-man funziona.