ESO Eredità dei Bretoni: tra cavalieri e pirati

ESO Eredità dei Bretoni: tra cavalieri e pirati

Gennaio 28, 2022 0 Di Belharza

L’evento del 27 gennaio ha aperto un “forziere” di novità.
L’espansione intitolata l’Eredità dei Bretoni ci catapulterà in una nuova ambientazione fantasy che richiama molto i cicli arturiani.

          

 

La cinematic

The Elder Scrolls Online: Legacy of the Bretons – Cinematic Announcement Trailer – YouTube

Il trailer è ben fatto, mostra una città dell’arcipelago brulicante di vita, anche se nelle ombre c’è chi trama.
I protagonisti sono i tre Eroi della Guerra dei Vessilli che per la prima (e forse unica) volta collaborano tra loro.
A differenza del trailer dello scorso anno sulle Deadlands ci sono pochi indizi che potrebbero dare vita a teorie e analisi, tutto è avvolto nel mistero che verrà svelato solo giocando.

In foto l’ordine con cui il materiale verrà rilasciato.

 

L’arcipelago di Systres

Il terreno che rilasceranno non sarà sul continente di Tamriel, ma in un arcipelago sperduto tra l’oceano e il mare Abeceano.
Ogni isola avrà le sue peculiarità, tra cui spiccano l’isola-prigione Amenos e la bucolica High Isle.
L’ambientazione sarà incentrata sui Bretoni, una razza caratterizzata da una cultura molto simile al medioevo europeo con elementi fantasy (tolti i Reachmen, che sono più “celtici”).
Tra cavalieri e nobili di corte ci districherà una trama con forti legami alla politica e alla congiura di palazzo.
Come ogni espansione ci saranno una Trial per dodici giocatori e un evento randomico, in questo caso riguarda degli strani fenomeni legati ad attività vulcaniche.

 

Le nuove aggiunte

Nell’espansione l’Eredità dei Bretoni ci saranno delle nuove aggiunte, procediamo con ordine:
Visto il precedente successo in Deadlands il sistema di reclutamento dei compagni continua. In questo casi ci saranno la Khajiit Ember e la Bretone Isobel. A differenza dei precedenti compagni (Bastian e Mirri) loro avranno una spiccata caratterizzazione in contrasto tra loro.
Mentre Isobel è una paladina ligia al dovere e con sogni sui cavalieri, mentre Ember è una borseggiatrice che faciliterà la vita ai giocatori che vogliono ruolare come ladri o vampiri.
Un’altra novità sarà il gioco di carte, un minigame che vedrà coinvolti giocatori e NPC. Da un certo punto di vista è paragonabile a Gwent, ma con regole un po’ diverse, infatti prima di giocare i giocatori mescolano tra loro i proprio mazzi.

Inoltre ci sarà una revisione al sistema dei achievement, con l’upgrade 33 alcuni di essi diventeranno da “fissi” per personaggi a vincolati per singolo account.
Come ultima simpatica novità ci sarà l’assistente Giladil, un NPC evocabile che si occuperà di smontare gli oggetti senza aver bisogno di una stazione per il crafting.

Il merchandise

Fuori dal contesto dell’espansione hanno anche annunciato diversi gadget, tra cui magliette, una statuetta del Lord.
Come chicca finale ci sarà il gioco da tavolo ufficiale della saga Elder Scrolls.

I preordini dell’espansioni inizieranno a breve, se il prodotto vi interessa potete già prenotarvi.
Pronti a salpare per queste nuove isole?

-Belharza